lunedì 16 giugno 2014

100 Giorni



Via avevo promesso per oggi la lista dei buoni motivi per aver vissuto.. Ma ci sto ancora lavorando, qualche contributo è già arrivato, come quello di Luca, nel commento al post CANTIERE... Qualcuno lo sto ancora aspettando....il mio è pronto, fresco fresco di oggi, giornata in mare, ricca di emozioni.... 

ma quello che ha colpito la mia attenzione e la mia anima stasera, un pensiero che da Perugia torna a Birmingham, per essere poi letto sotto le stelle del porto di Leuca, è il contributo inviatomi dalla mia amica Marta.... Lascierò quindi a lei il compito di rallegrarvi il lunedì mattina, e rimando la lista a giovedì o venerdì... Quindi continuate a mandare... Io me ne vado a dorimire cullata dalle onde... Buon inzio di settimana a tutti






15 Giugno 2013, pioveva a Birmingham proprio come il giorno del mio arrivo. Il deejay nel locale passava musica electro- swing. Alcuni abbracci e sorrisi prima di salutarci con la promessa che le nostre strade prima o poi si sarebbero incontrate di nuovo. Il volo che avrei dovuto prendere di li a poche ore mi avrebbe riportato a casa dopo 100 giorni.

100 giorni per sconfiggere vecchie paure, ansie,  per abbandonare una solida gabbia che, con grande abilità, avevo contribuito a costruirmi intorno.

100 giorni per  imparare ad usare la bicicletta contropedale, sentendomi di nuovo come una bimba insicura che ha paura di cadere. Far  poi diventare quella bici piena di fiori colorati la mia compagna di viaggio di giorno e di notte, con la pioggia e con  il sole.

100 giorni di sfide, di duro lavoro. 

100 giorni per osservare dalla finestra della mia camera quel piccolo lago, prima ghiacciato circondato dalla neve. Vedere poi arrivare la pioggia, tanta… troppa, a scioglierla tutta. E poi finalmente il sole, i colori della primavera, intensi come non li avevo mai visti prima, e la natura cominciava a cantare.

100 giorni per apprezzare davvero le rare giornate di sole come fossero istanti preziosi da catturare.

100 giorni di nuovi amici…anzi, di una nuova famiglia.

100 giorni di risate, di brindisi,  di nottate di musica a tutto volume e danze sfrenate salutandosi che è già mattina.

100 giorni per ritrovare nel silenzio un momento prezioso per ascoltare i miei pensieri, ma stavolta ascoltarli davveroPer abbandonare le aspettative che gli altri avevano su di me.

100 giorni per capire che ad una vita sicura se ne può preferire una  instabile ma ma più  felice.

100 giorni per conoscermi in un viaggio che ha segnato una fine e un nuovo inizio

100 giorni a volte sembrano essere una vita intera

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