lunedì 14 dicembre 2015

la transfigurazione


Granada,

La mia piccolina si è presa il suo primo raffreddore...dorme su di me un sonno leggero, disturbato dalla tosse e probabilmente da un leggero spavento per questo nuovo stato mai conosciuto... io mi godo questo pomeriggio forzato a letto... 

Siamo a Granada da 5 giorni, dovevamo fermarci solo 2 notti, poi le cose sono andate diversamente... giorni strani, un mix di amarezze e gioie, di profonde prese di coscienza... ma non ho voglia di parlare di tutto ciò.

Oggi vorrei parlare di sesso.

Lo dico prima perché non è un argomento che tratto di solito nel blog, così se qualcuno ha qualcosa in contrario al fatto che si trattino argomenti sessuali può smettere di leggere. Adesso.

Perché ho deciso di scrivere questo post? perché era un po' di tempo che volevo andare a curiosare in un sexy shop, vedere le novità sul mercato, trovare qualcosa di divertente per scoprire nuovi orizzonti. Ma l'unica volta che sono entrata in un sexy shop in Italia mi sono trovata in un luogo buio, un po' macabro, con spesse tende e un senso di sporco... e ti fa passare la voglia. Venerdì invece, qui a Granada, ho trovato il posto che cercavo. 

Si chiama Punto T ed è un negozietto delizioso, nel centro di Granada, senza tende e scantinati, che offre giocattoli erotici ma anche moltissimi libri, e un servizio di consulenza da parte di una sessuologa.

"En punto T entendemos el sexo y la sexualidad como algo natural y divertido que no debería provocar rechazo o vergüenza ya que tod@s en algún momento lo practicamos y disfrutamos con ello, por eso ¿por qué no aprender a experimentar nuevas sensaciones? El sexo se trata de sentir, de disfrutar, de divertirse, de gozar… ¿A quién no le gusta que le sorprendan con algo nuevo y divertido? Un conjunto de lencería erótica, un juego erótico, una vela para masaje, un juguete sexual, un aceite perfumado...

Nuestros servicios: productos eróticos, juguetes sexuales, librería erótica, talleres sobre sexualidad, asesoramiento ofrecido por sexólogos profesionales, terapia de pareja, despedidas de solter@s, tapersex, tienda online, envíos discretos, lencería erótica."

Siamo entrati lì dentro con la bambina, serenamente, abbiamo sbirciato qui e là, poi a Marta è  venuta fame, mi sono seduta al tavolo ad allattarla leggendo un opuscolo informativo sulle softball (che tralaltro sono straconsigliate dopo il parto per rinforzare il pavimento pelvico) e Antonio si è andato a consigliare con la commessa, che credo sia anche la sessuologa. Una ragazza giovane, preparata e sorridente, che gli ha illustrato le carattiristiche dei diversi modelli del gioco che avevamo adocchiato, e poi insieme abbiamo scelto il prodotto migliore per noi e ci siamo fatti una chiacchierata con lei.

Il posto esiste da tre anni, quand'è che anche in Italia ci saranno dei luoghi dove andare a comprarsi un giochino senza sentirsi un pervertito, ma anche a farsi una chiacchierata a confrontarsi con persone preparate ad aiutarci in fasi critiche della nostra vita sessuale? so che ci sono realtà che si muovono in questa direzione, come le consulenti de La Valigia Rossa e spero davvero che si riesca a muovere qualcosa in questa direzione.

Abbiamo consulenti per la salute, l'alimentazione, il denaro, gli studi, il lavoro... perchè per il sesso poi ci vergognamo?

giovedì 10 dicembre 2015

Il lieto fine, poi la lotta...

bene... ci siamo lasciati a Barcelona..credo fosse 5 giorni fa, ma per noi è passata una vita..

Giovedì mattina abbiamo preso un caffè con Neus, la nostra gentile ospite, e le abbiamo fatto pescare la Carta, che avrebbe segnato la nostra successiva tappa..

Lieto fine/nozze
l'eroe si sposa e vissero felici e contenti


e così ci siamo messi in macchina a domandarci come potesse esserci un lieto fine in un viaggio che è solo all'inizio, abbiamo fatto una lunga passeggiata al mare poi proseguito verso Saragoza, dove ci attendeva la nostra prima esperienza di couchsurfing.. 




a casa di Pablo e Ana, una bella coppia con un figlio di un anno, con cui abbiamo condiviso pasti, pensieri, sogni e paure di genitori e di viaggiatori. Abbiamo fatto un po' i turisti per Saragozza, dove c'è una delle Cattedrali più grandi e più belle che abbia mai visto, ci siamo ambientati e adattati all'idea di essere in Spagna, e anche da qui, carichi di entusiasmo, e senza ancora aver capito con chiarezza a cosa si riferisse la carta, siamo ripartiti, lasciando che fosse la nostra piccola gnoma a pescare la carta successiva....


La lotta

L'eroe si sfida con l'antagonista in un duello



e lotta fu...

sabato notte ce la siamo passata in macchina....

Ci siamo ritrovati a tarda notte ad Alcoj, un paese di montagna dove vivono i genitori di Neus, l’amica che ci ha ospitato a Barcelona... dormito un paio d'ore, accanto a una squallidissima stazione di servizio, attenti a far si che Marta rimanesse sempre al caldo, alle 7 ci siamo rimessi on the road, e siamo arrivati a Banyeres, un paesino arroccato sulla montagna, dove vive la nonna di 88 anni di Neus.


Prima di andare alla ricerca della nonnina, di cui non sappiamo l'indirizzo e che non sa del nostro arrivo,  ogni caso ci fermiamo a bere un tè caldo nell’unico bar aperto, e la signora ci da l’indirizzo della nonnina... arriviamo lì e apprendiamo che è partita, ma la sua dirimpettaia coetanea e le figlie ci invitano ad entrare mobilitando tutto il paese, via whatzzap, per sapere dove sta... morale non c’è.. è ad Alcoj, la chiamano, lei risponde, ma non parla... è sorda, ci dicono.. e con una notte in bianco sulle spalle il tutto raggiunge dei toni ancora più surreali.

A questo punto, infreddoliti ma anche rinvigoriti dall'aria pungente e dai colori tenui dell'alba andiamo nel bosco, lungo il fiume a cercare il mulino di un certo Miguelet, ma anche il mulino non si trova.

La lotta è vinta, abbiamo sorriso, siamo rimasti uniti, resistito alla tentazione di accusarci a vicenda per lo spiacevole contrattempo e abbiamo pensato solo a tenere il nostro cucciolo al caldo e non demoralizzarci... Stanchi, spossati, ma felicissimi di stare finalmente un po' in natura siamo andati a mangiare nel ristorante più chic di Baneres, dove con meno di 20 euri ci siamo garantiti 2 pasti caldi, e soprattutto l’indirizzo dell’ostello immerso nelle montagne da cui vi scrivo, dove ci siamo ricaricati di cibo, di sonno, di pace, di cordialità... dove finalmente dopo giorni di viaggi, città, affanni, siamo riusciti teneramente ad addormentare la nana e coccolarci un po' anche noi... dove ci siamo fermati alla fine altre 3 notti (una qui,le altre due in un motel del paese vicino, perchè non c'era più posto)  a ricaricarci, per ripartire verso la meta... e adesso devo scappare perche siamo in procinto di partire per Granada, e ci sono un po' di cosette da fare.....




Presto nuovi aggiornamenti, nuove carte di Propp, e se trovo il tempo altre sezioni a tema... vorrei fare una gallery, e una sezione dedicata ai luoghi visitati, con consigli, dritte etc...





giovedì 3 dicembre 2015

Barcelona! Toccata e fuga..

E cosi dopo aver salutato Roma, amici, parenti, dopo aver chiesto al nostro generoso ospite di pescare per noi la carta numero 2 del nostro viaggio, siamo arrivati a Civitavecchia per imbarcarci finalmente alla Volta di Barcelona



La carta recita

Trasferimento dell'eroe

L'eroe si trasferisce dove troverà il fine delle sue ricerche.

La carta non poteva essere più epslicita... Ora sprofonderemo, dolcemente stravolti dalla traversata, in un letto dentro un laboratorio di un inventore, dove una cara amica del mioammore ci ha generosamente dato asilo... Domani già si riparte...
Destinazione: Saragoza... Altro giro, altra carta...

Buonanotte a tutti..


martedì 1 dicembre 2015

Addio Mamma Roma bella!!

L’infrazione
Il divieto è infranto. Entra in scena l’antagonista che turba la pace della famiglia

24/11

Roma.. difficilissimo trovare il tempo per scrivere in questa città che ti cattura e ti tritura, spremendoti tutta la tua energia...
Anyway... siamo a Roma da ormai due settimane...  il viaggio da San Severo è stato a dir poco meraviglioso.. per l’occasione abbiamo arruolato anche un nuovo compagno di viaggio, Francesco, un vecchio amico di Antonio attualmente residente a Panama, e con lui abbiamo iniziato il nuovo gioco del viaggio: ogni partenza, ogni tappa, una carta di Propp, pescata a caso nel mazzo.. a indicarci la prossima sfida... ed ecco la nostra prima carta:
L’infrazione
Il divieto è infranto. Entra in scena l’antagonista che turba la pace della famiglia.



E in effetti la metropoli, le piccole incomprensioni quotidiane, le interferenze e i consigli non richiesti di parenti e amici, i nervosismi di Marta per i dentini e i troppi cambiamenti, un po’ alla prova ci hanno messo... ma credo di poter dire serenamente che alla fine abbiamo vinto noi..

Due giorni fa abbiamo fatto una piccola cerimonia per Marta, si è mangiato, bevuto, piantato un albero, insieme alla famiglia e agli amici.. ed ora siamo (quasi) pronti a ripartire..


26/11

Ieri sera è tornato Michele, il mio amico che ci ha prestato casa a Roma, il suo entusiasmo da post viaggio, dopo 40 gg di Sudamerica ci ha aiutato a capire che è arrivato il momento di salpare, dopo esserci coccolati un po’ Michele ovviamente
stiamo uscendo dalle sabbie mobili romane... ancora non abbiamo fatto il biglietto ma poco ci manca... già il biglietto, perché nonostante il viaggio sia appena iniziato abbiamo già cambiato programma... niente più itinerario lungo, si parte in nave Civitavecchia Barcelona e si gira un po’ di Spagna. E proveremo a fare couchsurfing, così da ricaricarci con un po’ d’incontri e di storie...

L’antagonista è sconfitto... presto sarà ora di pescare una nuova carta... Un’altra carta, un altro carico di macchina, un’altra città, nuove storie da vivere e da ascoltare, sperando di partire ogni volta più leggeri...


1/12

Ci siamo... stiamo caricando macchina e poi si parte... alle 22 salperemo da Civitavecchia per svegliarci in acque spagnole.....


Hasta pronto!!!