venerdì 16 maggio 2014

Le donne lo sanno


Le donne lo sanno che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
le donne lo sanno
le donne l'han sempre saputo
(Le donne lo sanno_Ligabue)


Ieri sera, pensando al post di oggi, mi era venuta una mezza di idea di parlare un po' delle donne straordinarie che ho incontrato nel mio percorso personale e professionale, ma stavo per desistere. Avevo paura che uscisse qualcosa di banale, di non riuscire a dire quello che volevo, di risultare tristemente celebrativa. Poi mentre stamattina ero ancora in pigiama a capire come gestire la giornata si sono presentate sotto casa mia Giulia e Sara, vulcaniche e sorridenti, per darmi un cartone immenso recuperato chissà dove e chissà quando, per costruire un albero da decorare in un laboratorio di riciclo. Mi sono convinta che fosse giusto parlare un po' di questa eccezionale energia femminile.

Volevo impostare questo posto come una piccola galleria di ritratti delle donne con cui condivido il mio percorso di crescita umana e lavorativa, così ho iniziato a buttare giù un po' di nomi, tralasciando volutamente madri, sorelle, cugine, zie nonne e amiche di sempre, non perché non siano donne straordinarie ma per il bisogno di restringere il campo alle donne con cui condivido il presente, i progetti e le iniziative che danno un senso alla mia vita nel qui ed ora. Ho iniziato a fare un elenco e ho realizzato che sono comunque troppe: Giulia, Sara, Nunzia, Antonia, Betta, Pamela, Nadia, Claudia, Marta, Miriam, Ermelinda, Francesca, Marcella, Annalisa, Monica, Ilaria.... e sono certa di averne comunque dimenticata qualcuna, ognuna di loro racchiude dentro tutto un mondo. Queste donne sono per me esempi, di determinazione e coraggio, compagne di avventura, specchi per guardarmi dentro e intorno allo stesso tempo.

Insomma ho capito che fare un ritratto di ognuna di loro in unico post sarà difficile. Magari come Nadia con le sue chiacchiere da salotto potrò dare loro uno spazio settimanale sul blog... intanto cerco di spiegarmi e spiegarvi perché ho tanto bisogno di parlare di loro.

la prima risposta che mi viene in mente è che sono semplicemente straordinarie. Tutte uniche e diverse tra loro ma con una cosa in comune: un enorme CORAGGIO, che dimostrano ogni giorno portando avanti con passione le cose in cui credono, che sia un lavoro, una relazione, una famiglia, un desiderio di libertà, un principio, la voglia di cambiare il mondo o almeno quel piccolo pezzo cui sentono di appartenere. 
Sono, anzi siamo, forti senza rinunciare alla dolcezza, ambiziose ma mai competitive, o almeno non nel senso più infido del termine, anzi, ci sosteniamo a vicenda, come possiamo, sempre. E se ci incontri per strada mentre corriamo da una parte all'altra, cercando di tenere a mente che non possiamo fare tutto ma provandoci comunque, un sorriso, anche nella giornata più nera, non lo neghiamo mai. 

E anche se siamo state ferite e deluse non portiamo rancore, sappiamo ricostruirci ogni volta, aiutare e chiedere aiuto, dare e lasciare andare. 

E se qualcuno se lo stesse domandando, no, non odio gli uomini, nemmeno quelli che mi hanno più delusa. Anzi, più cresco più incontro intorno a me una serie di uomini altrettanto straordinarie, e magari parlerò presto anche di loro....



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