giovedì 10 dicembre 2015

Il lieto fine, poi la lotta...

bene... ci siamo lasciati a Barcelona..credo fosse 5 giorni fa, ma per noi è passata una vita..

Giovedì mattina abbiamo preso un caffè con Neus, la nostra gentile ospite, e le abbiamo fatto pescare la Carta, che avrebbe segnato la nostra successiva tappa..

Lieto fine/nozze
l'eroe si sposa e vissero felici e contenti


e così ci siamo messi in macchina a domandarci come potesse esserci un lieto fine in un viaggio che è solo all'inizio, abbiamo fatto una lunga passeggiata al mare poi proseguito verso Saragoza, dove ci attendeva la nostra prima esperienza di couchsurfing.. 




a casa di Pablo e Ana, una bella coppia con un figlio di un anno, con cui abbiamo condiviso pasti, pensieri, sogni e paure di genitori e di viaggiatori. Abbiamo fatto un po' i turisti per Saragozza, dove c'è una delle Cattedrali più grandi e più belle che abbia mai visto, ci siamo ambientati e adattati all'idea di essere in Spagna, e anche da qui, carichi di entusiasmo, e senza ancora aver capito con chiarezza a cosa si riferisse la carta, siamo ripartiti, lasciando che fosse la nostra piccola gnoma a pescare la carta successiva....


La lotta

L'eroe si sfida con l'antagonista in un duello



e lotta fu...

sabato notte ce la siamo passata in macchina....

Ci siamo ritrovati a tarda notte ad Alcoj, un paese di montagna dove vivono i genitori di Neus, l’amica che ci ha ospitato a Barcelona... dormito un paio d'ore, accanto a una squallidissima stazione di servizio, attenti a far si che Marta rimanesse sempre al caldo, alle 7 ci siamo rimessi on the road, e siamo arrivati a Banyeres, un paesino arroccato sulla montagna, dove vive la nonna di 88 anni di Neus.


Prima di andare alla ricerca della nonnina, di cui non sappiamo l'indirizzo e che non sa del nostro arrivo,  ogni caso ci fermiamo a bere un tè caldo nell’unico bar aperto, e la signora ci da l’indirizzo della nonnina... arriviamo lì e apprendiamo che è partita, ma la sua dirimpettaia coetanea e le figlie ci invitano ad entrare mobilitando tutto il paese, via whatzzap, per sapere dove sta... morale non c’è.. è ad Alcoj, la chiamano, lei risponde, ma non parla... è sorda, ci dicono.. e con una notte in bianco sulle spalle il tutto raggiunge dei toni ancora più surreali.

A questo punto, infreddoliti ma anche rinvigoriti dall'aria pungente e dai colori tenui dell'alba andiamo nel bosco, lungo il fiume a cercare il mulino di un certo Miguelet, ma anche il mulino non si trova.

La lotta è vinta, abbiamo sorriso, siamo rimasti uniti, resistito alla tentazione di accusarci a vicenda per lo spiacevole contrattempo e abbiamo pensato solo a tenere il nostro cucciolo al caldo e non demoralizzarci... Stanchi, spossati, ma felicissimi di stare finalmente un po' in natura siamo andati a mangiare nel ristorante più chic di Baneres, dove con meno di 20 euri ci siamo garantiti 2 pasti caldi, e soprattutto l’indirizzo dell’ostello immerso nelle montagne da cui vi scrivo, dove ci siamo ricaricati di cibo, di sonno, di pace, di cordialità... dove finalmente dopo giorni di viaggi, città, affanni, siamo riusciti teneramente ad addormentare la nana e coccolarci un po' anche noi... dove ci siamo fermati alla fine altre 3 notti (una qui,le altre due in un motel del paese vicino, perchè non c'era più posto)  a ricaricarci, per ripartire verso la meta... e adesso devo scappare perche siamo in procinto di partire per Granada, e ci sono un po' di cosette da fare.....




Presto nuovi aggiornamenti, nuove carte di Propp, e se trovo il tempo altre sezioni a tema... vorrei fare una gallery, e una sezione dedicata ai luoghi visitati, con consigli, dritte etc...





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